L’attività di ricerca clinica della Struttura Complessa è rivolta ai seguenti ambiti:

• Trattamento chirurgico laparoscopico delle neoplasie germinali in Stadio I
• Trattamenti multimodali, terapia ad alte dosi con supporto di progenitori emopoietici autologhi e studio di nuovi farmaci nelle neoplasie germinali avanzate e ricadute/refrattarie.
• Trattamento multimodale delle neoplasie del pene in stadio localmente avanzato.
• Sviluppo e aggiornamento di nuovi databases per le neoplasie germinali e del pene
• Integrazione del trattamento chirurgico delle neoplasie renali con targeted therapies
• Trattamento mini-invasivo/percutaneo delle piccole masse renali
• Nuove metodiche diagnostiche delle neoplasie vescicali superficiali
• Nuovi farmaci/combinazioni di farmaci nel trattamento delle neoplasie uroteliali in stadio localmente avanzato/metastatico

Obiettivo primario della Struttura Complessa è lo sviluppo di una corretta metodologia di approccio alle neoplasie dell’apparato urogenitale, che comprenda una peculiare attenzione all’integrazione dei trattamenti, alla ricerca traslazionale nonce alla good clinical practice in ogni stadio della patologia.
Altro obiettivo è la realizzazione di adeguati strumenti informatici che supportino l’attività di ricerca clinica nella registrazione ed elaborazione immediata dei dati relativi ai pazienti trattati.

Infine la Struttura Complessa di Chirurgia Urologica vuole essere un centro promotore di iniziative di collaborazione nazionale ed Internazionale con altre Istituzioni di riferimento in vari ambiti della cura delle neoplasie dell’apparato urogenitale e particolare attenzione è posta nella realizzazione di studi clinici internazionali collaborativi.

La Struttura è stata coinvolta in primo piano nella stesura delle linee guida italiane ed europee per il trattamento delle neoplasie testicolari nonché ha partecipato attivamente alla stesura delle ESMO Clinical Recommendations sulle neoplasie germinali del testicolo ed extragonadiche.

Terapie innovative:

Attività prioritaria nell’ambito dei programmi di terapia medica della Struttura Complessa di Chirurgia Urologica è la ricerca clinica e preclinica per l’individuazione di bersagli molecolari e nuovi farmaci per le neoplasie germinali, uroteliali e del pene.
Altro interesse prioritario è rappresentato dallo studio e dall’introduzione nella pratica clinica di metodiche chirurgiche mini-invasive per la diagnosi e il trattamento di varie neoplasie, con particolare attenzione ai tumori del testicolo al I stadio ed alle piccole neoplasie di rene e surrene.

Collaborazioni scientifiche:

La SC Chirurgia Urologica collabora attivamente nell’ ambito dei seguenti gruppi di studio o società scientifiche:

• European Organisation for the Research and Treatment of Cancer (EORTC)
• Italian Germ-cell cancer Group (IGG)
• Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM)
• European Society for Medical Oncology (ESMO)
• Gruppo Italiano di Trapianto di Midollo Osseo (GITMO) – Sezione Tumori Solidi
• Rete Oncologica Lombarda (ROL)

Inoltre i medici della Struttura Complessa partecipano attivamente nell’ambito delle seguenti società scientifiche:

• European Association of Urology (EAU)
• Società Italiana di Urologia (SIU) 
• Società Italiana di Urologia Oncologica (SiURO)
• Associazione Urologi Italiani(AURO)
• American Society of Clinical Oncology (ASCO)
• European Forum for Good Clinical Practice (EFGCP)
• Europa Uomo

Infine la Struttura Complessa collabora con le seguenti organizzazioni no-profit:
Fondazione Marco Semenza per lo studio e la cura dei tumori.
Centro Studi Silvia Santagata (CSS), con il quale è in fase di realizzazione il progetto di creare un Centro di Storia dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. www.css-ebla.it