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Ricovero con il Servizio Sanitario Nazionale _ SSN > Maggiori informazioni

Prima del ricovero
Soltanto i medici dell'Istituto possono disporre il ricovero in una delle strutture INT. L'impegnativa del medico di base oppure il parere anche scritto di uno specialista esterno non sono sufficienti per essere ricoverati. L'obiettivo è di garantire una adeguata selezione dei numerosi pazienti che chiedono di essere curati in INT, riservando i letti disponibili a quelle persone che dovrebbero trarne il massimo beneficio. Per essere ricoverati è necessario prenotare una visita presso uno degli Ambulatori. L'Istituto è un ente pubblico, regolarmente convenzionato con il SSN: indagini diagnostiche e cure eseguite durante la degenza sono a carico del SSN.

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I tipi di ricovero
I tipi di ricovero disposti dal medico specialista dell'Istituto sono:
1) ricovero urgente;
2) ricovero ordinario programmato;
3) day hospital: ricovero programmato a ciclo continuo;
4) ricovero programmato di una giornata per particolari interventi chirurgici.

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Cosa portare da casa
E' consigliabile che il paziente che deve essere ricoverato porti da casa quanto è necessario durante la sua degenza: biancheria personale sia per la notte che per il giorno. Oltre al pigiama (o camicia da notte) e almeno due cambi di biancheria, calze bianche, pantofole, vestaglia o tuta da ginnastica. Occorrente necessario per la toilette: sapone, spazzolino, dentifricio, asciugamani, pettine, rasoio, eventuale contenitore per protesi dentale. Fazzoletti, possibilmente di carta. Si raccomanda di non portare somme rilevanti di denaro o preziosi: l'Istituto non risponde di eventuali furti.

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I tempi di attesa
Al termine della visita o delle indagini diagnostiche, se si renderà necessario il ricovero, al paziente verrà comunicata una data indicativa per l'ingresso in Istituto. L'Istituto ha un bacino d'utenza nazionale e molte richieste di presa in cura. I tempi di attesa variano per reparto, per tipo di patologia e vengono comunicati in modo indicativo dallo specialista INT al momento della messa in nota del ricovero. Il medico che decide il ricovero utilizzerà le procedure stabilite. L'Ufficio ricoveri provvederà a chiamare il paziente nelle 24 ore precedenti la disponibilità del posto letto. L'utilizzo intensivo delle strutture di degenza non permette un maggiore anticipo nella chiamata.

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Garanzie per i pazienti
I ricoveri sono programmati secondo criteri definiti in apposite procedure: il medico stabilisce il livello della priorità sulla base dei dati clinici e lo indica nel foglio di ricovero. L'Ufficio ricoveri organizza le liste d'attesa basandosi esclusivamente su queste indicazioni cliniche. Alcune settimane di attesa non pregiudicano l'esito delle cure nell'assoluta maggioranza dei casi. I medici conoscono le eventuali situazioni particolari di urgenza clinica e attivano le apposite procedure. Al momento della prenotazione del ricovero verranno fornite tutte le informazioni necessarie; ad ogni paziente ricoverato viene comunicato il nome del medico di riferimento al quale è affidato per il cordinamento delle cure erogate durante la degenza. L'Istituto garantisce a ogni paziente (ed eventualmente a un familiare a lui indicato) almeno un colloquio con il medico di riferimento all'inizio del ricovero e uno alla dimissione. Tali colloqui si svolgeranno rispettando il diritto alla privacy, possibilmente in locali riservati. Ogni paziente viene messo a conoscenza del piano di cura individuato dai sanitari al fine di condividerne le indicazioni.

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L'ingresso in reparto
Terminate le pratiche dell'Ufficio Accettazione, il paziente verrà inviato al reparto dove trascorrerà la degenza. All'accoglienza in reparto viene consegnato un documento con tutte le informazioni necessarie per la permanenza in reparto. Il paziente viene poi accompagnato alla camera: la maggior parte delle camere sono a 2 letti, le altre a 3 o 4 letti. In questa occasione ogni nuovo ricoverato fa la conoscenza dei medici, degli infiermieri e degli impiegati del reparto. All'Istituto i medici hanno un camice bianco, i chirurghi una divisa verde, i coordinatori infermieristici o tecnici blu, gli infermieri azzurro, gli operatori tecnici OTA giallo, gli amministrativi e i tecnici verde, gli operatori socio sanitari OSS arancione: ognuno di loro porta sul camice un cartellino identificativo con foto, nome, matricola e qualifica. Fin dall'inizio del ricovero non si deve aver timore di manifestare al personale il proprio stato d'animo o le proprie esigenze, e chiedere assistenza in caso di disagio. I pasti vengono serviti nella sala da pranzo del reparto alle 8.00, alle 12.30 e alle 19.00. Per i pazienti che non possono lasciare il letto, il carrello con le vivande arriva qualche minuto prima. E' possibile la scelta tra diversi piatti, compilando la scheda di prenotazione del pasto, a meno che la malattia o le cure consiglino diete particolari. Eventuali problemi alimentari, esigenze dietetiche, prescrizioni di tipo religioso devono essere segnalate ai medici o agli infermieri che provvederanno con disposizioni specifiche. I pazienti possono muoversi, qualdo le condizioni di salute lo permettono, all'interno dell'Istituto ma per allontanarsi dal reparto è necessaria l'autorizzazione del Coordinatore infermieristico: durante tutta la giornata, infatti, potrebbero essere programmate visite mediche o esami. Si ricorda, infine, che l'Istituto è stato dichiarato "libero dal fumo". Il divieto di fumare vale in tutti gli ambienti e riguarda tutti: pazienti, visitatori e dipendenti.

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L'autotrasfusione
In Istituto vi è la possibilità di farsi prelevare e conservare il sangue presso il Centro Trasfusionale così da poterlo utilizzare in caso di necessità durante l'intervento chirurgico.

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Prima e dopo l'intervento chirurgico
Il pomeriggio che precede l'intervento chirurgico il paziente riceve la visita dell'anestesista che lo assisterà in sala operatoria. L'anestesista, oltre a verificare le condizioni generali di salute, spiega quale sarà la funzione in sala operatoria, durante l'intervento. Per le 24-48 ore che seguono l'intervento, i medici di reparto in accordo con gli anestesisti formulano un "programma antalgico" personalizzato, in grado di controllare i dolori post-operatori. In casi rari, può avvenire che i dolori sussistano: in questa eventualità i pazienti sono invitati a chiamare immediatamente il personale di turno. In Istituto è attivo il comitato "Ospedale senza dolore" che si propone di applicare le linee guida elaborate dal Ministero della Salute e dalla Regione Lombardia in materia di prevenzione del dolore e di favorire azioni di miglioramento nella pratica clinica per individuare l'intervento più efficace per ogni specifico problema.

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Le visite dei parenti
Parenti e amici possono far visita ai ricoverati salvo diverse indicazioni dalle 16.30 alle 18.30 di ogni giorno: in Terapia intensiva le visite sono limitate dalle 17.30 alle 18.30. Al Reparto di Pediatria è consentita la presenza stabile di un Genitore. Per i pazienti di età superiore ai 65 anni è prevista l'autorizzazione, limitatamente al familiare, a trattenersi oltre l'orario di visita. Nei giorni festivi i momenti di visita ai ricoverati sono: dalle 10.00 alle 11.00 e dalle 16.30 alle 18.30. Tranne particolari situazioni, i bambini minori di anni 12 non possono entrare in Istituto, per evitare ai pazienti il rischio di contagio da eventuali malattie infantili. I visitatori non devono trattenersi in Istituto al di fuori degli orari stabiliti per non pregiudicare il regolare svolgimento dell'attività clinica. Solo occasionalmente gli orari di visita possono essere modificati o prolungati. Si rinvia alle informazioni fornite nei singoli reparti. Si ricorda che al momento del ricovero i malati devono comunicare il nome delle persone che sono autorizzate a parlare con i medici; nessun altro potrà avere dai medici informazioni sulla malattia e sulle cure del paziente che viene a visitare. Questa procedura è nel rispetto della privacy cui tutti i malati hanno diritto.

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L'assistenza infermieristica
L'assistenza infermieristica è garantita da peronale qualificato e costantemente aggiornato, coordinato da un caposala. Il personale infermieristico, presente continuativamente nell'arco delle 24 ore, fornisce assistenza di tipo preventivo, curativo, palliativo, e riabilitativo. La frequenza degli interventi assistenziali dipende dalla complessità e dalle esigenze di ogni singolo paziente; il personale si impegna comunque a rispondere nel più breve tempo possibile a ogni richiesta, nel rispetto delle necessità complessive di tutti i pazienti ricoverati. Al fine di mantenere o ripristinare il massimo livello possibile di indipendenza della persona, gli infermieri, nel rispetto della privacy e del codice deontologico, raccolgono nella cartella infermieristica dati e informazioni necessari a: identificare i bisogni assistenziali; pianificare un'assistenza di tipo personalizzato, in collaborazione con pazienti e/o i familiari; attuare gli interventi e valutare la loro efficacia. Collaborano con il personale medico garantendo le prescrizioni diagnostiche e terapeutiche.

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Il giorno del ricovero: i documenti da portare
L'Istituto comunicherà in via definitiva il giorno del ricovero con un anticipo di almeno 24 ore. Nel giorno fissato e nell'ora stabilita, i pazienti si presenteranno agli sportelli dell'Ufficio accettazione ricoveri, piano O, blocco E - salvo differenti istruzioni - dove debbono consegnare i seguenti documenti: impegnativa per il ricovero firmata dal medico di famiglia nel caso di primo ricovero o dallo specialista INT nei ricoveri successivi; tessera sanitaria del SSN; codice fiscale; carta di identità o altro documento di riconoscimento valido; documenti medici che non siano già stati consegnati ai medici dell'Istituto. Per ulteriori informazioni o in caso di rinuncia si prega di telefonare all'Ufficio Accettazione ricoveri tutti i giorni feriali, dalle 9.30 alle 16.30, al seguente numero: (+39)02.2390 2315.

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Il consenso alle cure
Durante il ricovero, tutti i pazienti in attesa di intervento chirurgico, o altro trattamento terapeutico, verranno adeguatamente informati sulle procedure di diagnosi e cura cui saranno sottoposti e verranno invitati a firmare il modulo di "Consenso Informato ai Procedimenti Terapeutici". All'informazione dei pazienti contribuiscono soprattutto le spiegazioni che il personale sanitario fornisce durante la degenza. Si ricorda che medici e infermieri, ciascuno per le proprie competenze, hanno il compito di chiarire ai degenti gli scopi, le modalità di esecuzione e gli eventuali effetti collaterali degli accertamenti e delle cure cui verranno sottoposti. Le decisioni relative alla cura dei minori sono assunte con il consenso dei genitori e, per quanto possibile, con il coinvolgimento del paziente.

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L'utilizzo di Internet durante il ricovero
La Fondazione offre alle persone assistite la possibilità di collegarsi a Internet in modalità wired (via cavo) o in modalità wireless (senza fili), con un proprio dispositivo portatile, durante tutto il periodo di degenza. Per richiedere questo servizio è sufficiente rivolgersi al personale infermieristico del reparto.

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Le dimissioni
Il giorno della dimissione viene consegnata al paziente la lettera di dimissioni (provvisoria se in attesa dell'esame istologico), ossia una relazione clinica completa destinata al paziente stesso e al medico di famiglia, che potrà contattare i medici dell'Istituto per ulteriori informazioni. Infatti, per i pazienti oncologici la dimissione spesso rappresenta una tappa fondamentale delle cure, ma non la fase conclusiva. Il medico di base deve essere al corrente dell'andamento della malattia e del programma di cure stabilito durante il ricovero per poter garantire la continuità terapeutica.

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Come raggiungerci

La sede dell’Istituto Nazionale dei Tumori – INT è in via Giacomo Venezian 1, 20133 Milano.

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Come contattarci

In questa pagina troverete tutti i numeri che possono esservi utili

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Dove alloggiare

Casa di accoglienza, hotel, pensioni, recidence e servizi vari

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Ultimo aggiornamento: 17-11-2014 20:42:32

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