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Struttura Complessa Epidemiologia Analitica e Impatto Sanitario > Progetto EUROCARE

EUROCARE (EUROpean CAncer REgistry-based study on survival and CARE of cancer patients) attivo dal 1990, con EUROCARE-1 e proseguito con Eurocare-2, 3, 4 e 5 è il più grande studio collaborativo sulla sopravvivenza dei pazienti oncologici in Europa basato sui dati dei registri tumore di popolazione. Il progetto ha lo scopo di evidenziare le differenze in termini di sopravvivenza dei malati di tumore in tutta Europa. La banca dati include informazioni sulla sopravvivenza di più di 3 milioni di pazienti, con informazioni sintetiche sulla morfologia del tumore, lo stadio alla diagnosi e il trattamento, fornite da 104 registri tumore di popolazione in  28 paesi europei e aggiornate periodicamente.

Attualmente è in corso la fase EUROCARE-5, che include i dati relativi ai pazienti diagnosticati fino al 2007.

EUROCARE è articolato in 2 parti:

• Low resolution: analisi e sorveglianza della sopravvivenza dei pazienti oncologici e confronti temporali, fra paesi e fra aree all’interno di uno stesso paese (cosiddetto studio ‘low resolution’). La banca dati - centralizzata presso l’ISS - attualmente contiene le informazioni sulla sopravvivenza di  più di 3 milioni di pazienti oncologici diagnosticati in Europa fino al 2007. Grazie allo sviluppo di adeguate procedure informatiche che consentono l’accesso ai dati contemporaneamente da parte di ricercatori dell’ISS e dell’INT, i controlli di qualità dei dati e le analisi statistiche vengono condotte in comune fra i due Istituti.

• High Resolution: descrizione e analisi delle  procedure diagnostico terapeutiche  e loro confronti temporali e fra aree. Il progetto ‘alta risoluzione’ ha lo scopo di spiegare i motivi delle differenze di sopravvivenza; viene condotto su campioni rappresentativi di pazienti, raccogliendo informazioni più dettagliate di quelle disponibili nello studio generale di sopravvivenza, su esami diagnostici, stadio tumorale, caratteristiche biomolecolari della neoplasia, trattamento e follow-up.

La banca dati Alta Risoluzione si trova presso la Unità di Epidemiologia Analitica, che ha in carico la gestione e aggiornamento dei dati e le principali analisi statistiche.

Attualmente sono in corso studi ad alta risoluzione sui tumori della mammella, del colon-retto, polmone, melanoma cutaneo e neoplasie linfoproliferative.

EUROCARE contribuisce allo sviluppo di metodi innovativi per l’analisi della sopravvivenza e alla loro applicazione pratica.

La ‘period analysis’ consente di stimare la sopravvivenza dei pazienti diagnosticati in anni recenti, per i quali si dispone solo di follow-up incompleto o comunque inferiore a 5 anni. Il metodo - ampiamente validato in studi di popolazione - consente di studiare l’effetto sulla sopravvivenza di recenti innovazioni diagnostico terapeutiche.

Il lungo periodo di follow-up e la numerosità della casistica consente di stimare la  quota  di  pazienti guariti utilizzando modelli statistici (‘mixture survival models’) che separano l’intera quota di pazienti sopravvissuti alla malattia in una parte di guariti e in una parte destinata a recidivare o morire dopo un intervallo di tempo variabile dalla diagnosi.

Nell’aprile 2009 un volume della rivista European Journal  of  Cancer è stato dedicato  interamente  a EUROCARE: 11  articoli scientifici che  illustrano  e confrontano  la  sopravvivenza  dei  pazienti  oncologici  in  relazione  a  diversi  fattori [Survival of cancer patients in Europe, 1995–2002: The EUROCARE 4 study Volume 45, Issue 6, Pages 901-1094, April 2009]. 

I risultati inoltre sono stati pubblicati su importanti riviste scientifiche (elenco completo su www.eurocare.it).


EUROCARE-5
Giunto ora alla quinta fase, il progetto EUROCARE-5 continuerà attraverso:

• l’aggiornamento della banca dati EUROCARE, includendo i dati dei pazienti oncologici diagnosticati dal 2008 e i risultati della analisi della sopravvivenza a breve e lungo termine;
• l’analisi statistica della sopravvivenza dei pazienti attraverso metodi sia convenzionali, che innovativi :
   • metodo ‘di coorte’, generalmente utilizzato negli studi di sopravvivenza. Verrà stimata la sopravvivenza relativa, cioè aggiustata per le cause di morte competitive nella popolazione generale della stessa età e sesso dei pazienti oncologici;
   • metodo ‘di periodo’. Questa metodologia consente di stimare la sopravvivenza dei pazienti diagnosticati in anni recenti, per i quali si dispone solo di follow-up incompleto o comunque inferiore a 5 anni. Il metodo -   ampiamente validato - consente di studiare l’effetto sulla sopravvivenza di recenti innovazioni diagnostico terapeutiche;
   • stima della quota di pazienti guariti tramite modelli statistici (‘mixture survival models’) che consentono di separare l’intera quota di pazienti sopravvissuti alla malattia in una parte di guariti e in una parte destinata a recidivare o morire dopo un intervallo di tempo variabile dalla diagnosi;
   • analisi e sorveglianza degli andamenti temporali di sopravvivenza, allo scopo di rilevare cambiamenti e miglioramenti della sopravvivenza. Questa attività contribuisce alla valutazione dei programmi di screening oncologico e dell'efficacia delle nuove terapie.

gli studi ad “alta risoluzione”, volti a spiegare le ragioni delle differenze di sopravvivenza tra diversi paesi europei e tra diverse aree all’interno dello stesso paese attraverso la raccolta di informazioni cliniche più dettagliate di quelle normalmente raccolte dai registri tumore: indagini e modalità diagnostiche, stadio tumorale alla diagnosi, numero totale di linfonodi esaminati e metastatici, tipo di trattamento, caratterizzazione genetica del tumore (ad esempio: recettori di estrogeni, progesterone e HER2 per il tumore al seno). Gli studi ad alta risoluzione, condotti su campioni rappresentativi di pazienti, sono utili per spiegare le cause delle disuguaglianze di sopravvivenza e per individuare priorità di intervento nella pianificazione sanitaria, in modo da assicurare l’accesso e la disponibilità di cure oncologiche. In Italia lo studio ad alta risoluzione EUROCARE-5 viene condotto in stretta collaborazione con Airtum e con la partecipazione di 13 registri tumore italiani. Lo studio ha raccolto informazioni cliniche dettagliate su sopravvivenza e procedure diagnostico terapeutiche attuate per i tumori di mammella, colon retto, polmone e per melanoma e linfoma, diagnosticati nel 2003-2005. Sono ora in corso analisi comparative con altri paesi europei. I primi risultati dello studio EUROCARE-5 Italia sul tumore della mammella e del colon-retto suggeriscono che la causa della sopravvivenza più bassa nelle aree del sud Italia rispetto al Nord sia in larga misura attribuibile allo stadio avanzato alla diagnosi, piuttosto che a sostanziali differenze di trattamento (i primi risultati sono riassunti sul sito CCM e pubblicati nell’articolo Sant M et al. Regional inequalities in cancer care persist in Italy and can influence survival. Cancer Epidemiology - in press - e nell’articolo Minicozzi P, Cirilli C, Federico M, Capocaccia R, Budroni M, Candela P, Falcini F, Fusco M, Giacomin A, La Rosa F, Traina A, Tumino R, Sant M. Differences in stage and treatment of breast cancer across Italy point to inequalities in access to and availability of proper care. Tumori. 2012 98(2):204-9).

Il coordinamento scientifico e la segreteria scientifica di EUROCARE-5 sono presso il Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva presso la Fondazione Istituto Tumori (INT), Milano.
La banca dati EUROCARE di sopravvivenza è situata presso il Dipartimento di epidemiologia dei tumori, centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute, Istituto Superiore di Sanità, Roma. Questo gruppo di ricercatori è responsabile dell'aggiornamento e della gestione dei database di sopravvivenza, e - insieme con il gruppo INT - esegue i principali controlli e le analisi di sopravvivenza. Il database dello studio ad alta risoluzione è presso l’INT di Milano.

INT e ISS coordinano ed analizzano i dati, collaborano per la stesura di articoli e monografie in conformità con le decisioni adottate dal comitato direttivo (Steering Committee), composto da ricercatori che rappresentano 10 aree europee (paesi nordici, Regno Unito e Irlanda, Francia, Spagna, Italia e Europa centrale ed orientale).

La collaborazione internazionale avviata con il progetto EUROCARE viene rafforzata attraverso la European Partnership Action Against Cancer (EPAAC), sostenuta dalla UE, all’interno del quale l’Unità di epidemiologia analitica dell’INT coordina il Work Package Health information and data, finalizzato allo sviluppo di confronti internazionali sulla sopravvivenza e la cura dei pazienti oncologici.

L’elenco completo delle pubblicazioni EUROCARE sono sul sito www.eurocare.it



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Ultimo aggiornamento: 18-11-2014 21:37:17

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