Tipologia degli interventi
• Prevenzione degli eventi scheletrici (SREs), delle metastasi ossee (ipercalcemia, fratture, interventi ortopedici e RT) e della perdita di massa ossea indotta da trattamenti oncologici (CTIBL) mediante l'uso di bifosfonati e.v. (ad esempio l'acido zoledronico) e anti-RANK-L (ad esempio il denosumab).

• Prevenzione, diagnosi e trattamento dell'Osteonecrosi della mandibola secondaria a trattamenti con bifosfonati o inibitori RANK-L (in collaborazione con i colleghi odontoiatri consulenti dell'INT).

• Trasfusione di emoderivati per anemie, piastrinopenie, ipoalbuminemie, DIC, coagulopatie.

• Infusione e.v. di terapie antibiotiche, antimicotiche e antivirali.

• Idratazione e.v. eventualmente associata ad apporto elettrolitico, e/o plurivitaminico, proteico, lipidico nella fase di compromissione della facoltà ad alimentarsi correttamente e/o in seguito a tossicità chemio o radioterapica

• Trattamento della tossicità da inibitori dell'aromatasi (artralgie, dislipidemie, osteoporosi mediante valutazione radiologica e biochimica del metabolismo osseo).

• Trattamento delle tossicità legate alla chemioterapia. neurotossicità farmacologiche (ad esempio da taxani, cisplatino e oxaliplatino), diabete meta-steroideo, tossicità cutanea e ungueale da nuovi e vecchi farmaci (reazioni cutanee, hand-foot syndrome), tossicità gastroenteriche (diarrea, nausea, vomito e mucositi orofaringee iatrogene) e complicanze infettive.

• Terapia marziale e.v.

• Trattamento della ipercalcemia ed ipocalcemia sintomatica.

• Esecuzione di paracentesi evacuativa.

• Esecuzione di toracentesi evacuativa in collaborazione con il chirurgo toracico.

• Esecuzione di prelievi ematici, emoculture, manutenzione CVC, medicazioni di ferite.

• Valutazione dei sintomi fisici ed emozionali e dei bisogni sociali e spirituali dei pazienti.

• Valutazione dei bisogni di informazione e comunicazione dei pazienti e familiari.

• Valutazione della speranza e della dignità mediante quastionari validati in lingua italiana.

• Applicazione della "Dignity Teraphy" in pazienti che stanno vivendo momenti di particolare sofferenza.

Percorso terapeutico

I pazienti sono inviati dalle diverse Strutture dell'INT dopo contatto telefonico e presentazione del caso clinico. La SSD Cure di Supporto al Paziente Oncologico risponde in tempo reale alle Emergenze Oncologiche dopo richiesta telefonica giustificata, trattando i pazienti affetti da tossicità di grado 3° e 4° secondo OMS secondaria ai trattamenti oncologici.

Le cure erogate dalla SSD Cure di Supporto al Paziente Oncologico sono effettuate in regime ambulatoriale (prestazione File F), di Day Hospital o MAC05 (Terapia di Supporto) al fine di ridurre l'ospedalizzazione favorendo così una maggiore permanenza del paziente nel proprio ambito familiare e contemporaneamente una riduzione dei costi per il SSN.