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Servizi al cittadino > Programmi a supporto del paziente

Progetto ULISSE

La diagnosi di tumore porta con sé angoscia e paura, si entra come Ulisse in territori inesplorati e sconosciuti, pieni di pericoli, a volte reali a volte immaginari. La proposta vuole essere un contributo a percorrere la difficile strada della terapia con consapevolezza e speranza, mettendo in campo tutte le risorse disponibili per guarire o per seguire la malattia ed avere tutte le indicazioni e l'aiuto per conservare la massima autonomia; per non dover sopportare inutilmente il dolore e per essere in grado di mantenere la miglior qualità di vita possibile.

I manuali di Ulisse - A cura dell’ufficio relazioni con il pubblico
La radioterapia
Il tumore della laringe
Il dolore
La chemioterapia
Gli studi clinici controllati

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Corsi ITACA

Il corso Itaca: rivolto a piccoli gruppi di pazienti ed eventuali loro accompagnatori, è l’occasione per essere aiutati a mettere in campo le risorse psicologiche durante la malattia e per migliorare la qualità di vita attraverso un percorso di psicoterapia che prevede sedute di rilassamento, visualizzazioni guidate, touch therapy, utili per stare meglio con sé stessi e per risolvere problemi emozionali e di relazione che spesso la malattia porta con sé. Gli incontri si svolgono in alcune edizioni annuali per cinque mercoledì consecutivi. Le iscrizioni sono necessariamente limitate a un piccolo gruppo. Le persone interessate possono prendere contatto con l’URP (02 2390 2772) o con la psicoterapeuta (02 2390 3176). Informazioni sui corsi Itaca.

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Conferenze informative

Serie di incontri sui principali temi che riguardano la malattia e le sue cure. Occasioni importanti per i pazienti, ma anche per tutti i cittadini per conoscere i principali temi dell’oncologia e per avere l’opportunità di ascoltare e dialogare con medici e ricercatori.
Alcuni dei temi trattati:
• la moderna chirurgia dei tumori, cosa chiedere al chirurgo prima dell’operazione
• chemioterapia: come funziona e come minimizzare gli effetti collaterali
• la ricerca in oncologia e le sue prospettive per i pazienti
• le terapie complementari, la cura dei sintomi e del dolore come diritto e possibilità fondamentale.

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Alimentazione e tumori

È noto che riequilibrando l’alimentazione è possibile anche modificare il nostro ambiente interno e ridurre la concentrazione nel sangue di certi fattori di crescita che potrebbero favorire lo sviluppo dei tumori. Nel campus di Cascina Rosa in via Vanzetti 3, è possibile proporsi per la partecipazione a studi clinici sull’argomento e accedere a una serie di servizi di informazione e assistenza per una corretta alimentazione generale ed anche specifica per il periodo della chemioterapia. I corsi sono aperti a tutti, pazienti e non, e i dettagli si possono leggere sul sito INT. Informazioni allo 02 2390 2903/2868/3552 diana@istitutotumori.mi.it

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Ambulatorio Giocoparola

“Come faccio a raccontare a mio figlio che ho il cancro?” Per dare ai genitori malati un supporto per comunicare con i loro figli sulla malattia è nato presso la divisione di Psicologia un ambulatorio che si propone di:
svolgere colloqui di sostegno con i famigliari centrati sull’accompagnamento del bambino durante l’iter terapeutico dell’adulto;
dare un sostegno psicologico ai bambini per esprimere vissuti ed emozioni relative alla malattia del genitore.

L’ambulatorio è situato presso la divisione di Psicologia - Blocco G piano 5. È un servizio gratuito al quale si accede dopo aver fissato un appuntamento al numero 02 2390 2800 giocoparola@istitutotumori.mi.it

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Accoglienza al Paziente di diversa lingua e/o religione

L’Istituto forma il proprio personale con iniziative specifiche sull’accoglienza dell’utente con cultura, lingua, religione differente. Quando necessario, è possibile attivare un servizio di mediazione culturale per i pazienti di lingua e tradizioni diverse. Il servizio viene offerto attraverso la richiesta del medico o dell’infermiere coordinatore al Servizio Sociale Adulti (02 2390.2235) oppure se in Pediatria, attraverso la propria Assistente Sociale (02 2390 2967). I pazienti che aderiscono a culti non cattolici hanno a disposizione una piccola sala di meditazione (piano 9 blocco E). Presso l’URP si può richiedere le chiavi di un vicino armadietto per conservare i propri oggetti di culto. Su richiesta del paziente appartenente a un differente culto, Don Tullio e Don Giovanni (02 2390 2323) possono provvedere a segnalare ai responsabili della religione di appartenenza la presenza in Istituto del paziente, per provvedere ad una specifica assistenza religiosa, in accordo con il DGR n°7/20593 del 11/02/2005. Per scelte alimentari specifiche (pasti vegetariani, vegani, cibo kasher, esclusione di carni suine ecc.) rivolgersi agli infermieri coordinatori che provvederanno a segnalare alla cucina le scelte dei pazienti. Nel caso di cibo kasher, l’infermiere coordinatore può richiedere questo tipo di pasti, telefonando con un giorno di anticipo, alla casa di Riposo della Comunità Ebraica di Milano.

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Ultimo aggiornamento: 17-04-2019 09:15:07

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